CUCOMA COMBO (IT)
Cucoma Combo è l’energia bollente della musica panritmica, la danza del risveglio della gioia, lo spazio sperimentale per arrangiamenti ambiziosi e parti improvvisate di fiati colorati. Dall’Africa Nera al Sud America, con loro percorriamo i sentieri del soukuss congolese e del carimbò amazzonico, tra accenti di cumbia colombiana, vibrazioni kalimba e voci tribali. Troviamo tracce seminate di space-funk e afrobeat, con incredibili tastiere acide e un’incantevole voce femminile. La forza del ritmo e in generale l’intero progetto sono guidati da Marco Zanotti, batterista poliedrico e fine percussionista, esperto dell’universo sonoro africano e sudamericano. Con la sua Orchestra Classica Afrobeat ha preso parte con orgoglio a straordinarie collaborazioni con Seun Kuti, Sekouba Bambino e Baba Sissoko, oltre a una prestigiosa partecipazione al Glastonbury.
ARCHIVIO FUTURO (IT)
Archivio Futuro è un trio nato dall’incontro tra Lorenzo BITW e Danilo Menna, producer e musicisti con altre esperienze alle spalle, ai quali si è aggiunto il sassofonista Vittorio Gervasi. Un progetto che da Roma sperimenta la dualità, tra l’acustico e l’elettronico, la musica organica e quella programmata. Un suono psichedelico, fatto di beat house e garage che incrociano traiettorie jazz e prog-rock. Il primo disco, “Archivio Futuro”, è uscito per La Tempesta Dischi.
MUITO KABALLA (DE)
Muito Kaballa è un ensemble con sede a Colonia che trae la sua musica da una varietà di influenze. Afrobeat, jazz, soul, hip hop, samba e rumba sono tra le fonti della loro ispirazione, creando un suono unico che la band chiama Hybrid Grooves. La loro musica è versatile e spazia dal “facile ascolto” al “ricercato”. Tuttavia, per capire veramente cosa intende Muito Kaballa per Hybrid Grooves, bisogna assistere ai loro concerti dal vivo. Con performance ad alta energia, coreografie e incredibili abilità d’intrattenimento, fanno ballare e sudare il pubblico, ma creano anche momenti intimi e meditati di riflessione e canto. Nel complesso, è un giro sulle montagne russe che, come la musica di Muito Kaballa, ha molti colpi di scena e lascia un ricordo indelebile, tanto che la giovanissima band ha già numeri importanti e il loro primo disco è ormai un oggetto di collezione.
DEATH OF AUTOTUNE (D.O.A.)
Death Of Autotune (D.O.A.) è il primo progetto musicale di tre amici della provincia di Brescia: Mr RowBrown, Lyo e Benzo. Questi giovanissimi ragazzi hanno una padronanza musicale incredibile, oltre a una forte coscienza politica e di classe, l’impatto è devastante: tra alternative rap e crossover, creano un mix esplosivo di r’n’b, soul, rock e hip-hop. Dopo i primi singoli hanno pubblicato il primo disco, nel 2022.
LERO LERO (IT)
Lero Lero è un collettivo aperto nato nel 2022, come conseguenza di una profonda immersione nell’archivio di documenti relativi alla musica di tradizione orale siciliana.
A curare il progetto sono Alessio Bondì, Fabio Rizzo e Donato Di Trapani (tastierista di Paolo Nutini), amici e colleghi da anni. Questo continuo scambio artistico li ha portati a compiere l’immersione di cui sopra e a confrontarsi, forse per la prima volta da quando fanno musica, con questioni di natura filosofica e antropologica, riguardo a quello che siamo, al nostro tempo, alla nostra cultura, alla tradizione e alla sua perdita, al gesto artistico come espressione e restituzione ad una comunità la cui eredità “non è preceduta da alcun testamento”, citando René Char. Questo formidabile gruppo si è gia esibito a OSS (Ortigia Sound System) e Mondo Sounds.
RBSN (IT)
Classe 1996, Rbsn nasce a Roma, prima di spostarsi a Londra, dove entra in contatto con la floridissima scena jazz inglese. Durante la sua formazione musicale collabora infatti lʼetichetta Tight Lines e Sofar London, ma anche con Tate Modern; esperienze che gli permettono di creare un sound fortemente influenzato dall’estero sia dal nuovo Jazz UK che dall’elettronica contaminata dei club di Londra e Leeds. Tornato in Italia pubblica il suo primo EP, “Soul Searching”. Si esibisce per rassegne importanti come Spring Attitude e Ypsigrock, oltre a suonare più volte in Europa tra Londra e Berlino.
Nel 2022 esce “Stranger Days”, il suo primo disco, avvincente e ambizioso, le cui radici vanno ricercate nella psichedelia, nel soul e nel jazz, universi sonori che al contempo si aprono ad accogliere anche ispirazioni provenienti dallʼelettronica, dalla dub e dallʼafrobeat. Pubblicato dalla storica etichetta newyorkese Ropeadope Records (già casa di artisti come Snarky Puppy, Terrace Martin, Jazzanova) consacra la ricerca e le sperimentazioni musicali eterogenee che rendono Rbsn un anello di congiunzione tra la scena psych/soul italiana e quella internazionale.
NB: Rbsn può suonare in solo, duo e con la band al completo. Recentemente ha suonato alla trasmissione televisiva Propaganda
TEKLEMEK (MALI/FR)
I Téklémek sono una rock band tuareg creata a Strasburgo nel 2021, composta da Mossa Kidan alla chitarra e composizione, Anthony al basso e Victor alla batteria. Mescolando canzoni, trance, ritmi tuareg tradizionali e suoni rock, creano un’atmosfera festosa e al contempo intima, guidando in un’altra dimensione, nel cuore del Sahara. La trance tuareg è un vento nuovo ma millenario, quello del deserto, in grado di cambiare completamente l’idea che abbiamo della musica. È divers, è misterioso. Ogni nota viene trasportata, tagliata, l’orecchio ci guida intuitivamente a rotolare con il ritmo. Con quel vento ci connettiamo con la natura, le stelle, l’universo. A volte riesce a far venire le lacrime agli occhi, a volte fa ridere, a volte emoziona, di certo al suo fianco si viaggia. NB: Mossa Kidan può suonare anche in solo o in duo.
ADDICT AMEBA (IT/ES/TN)
Addict Ameba è un collettivo musicale con base a Milano, nel quartiere Casoretto. La band di dieci elementi nasce allo storico studio Il Guscio, dove è stato registrato il primo disco, Panamor, uscito nel 2020 per Black Sweat Records. L’esordio – che mescola afro, ethio jazz, psych rock e musica latina – è stato apprezzato e salutato con curiosità dalla critica, anche all’estero. Dopo aver suonato in tutto lo stivale, collezionando aperture ad artisti del calibro di Meridian Brothers, Moses Boyd e Seun Kuti, hanno pubblicato il secondo disco, Caosmosi, uscito per La Tempesta, che li ha certificati come uno dei progetti più interessanti dell’underground italiano.
COSMICA BANDIDA (CO/DE)
Cosmica Bandida è un collettivo artistico transdisciplinare colombiano-tedesco, una band che esplora la materialità del suono attraverso installazioni, oggetti e performance. Nella musica, pensata per ballare, il duo di artisti combina sintetizzatori analogici e atmosfere space disco con pattern ritmici ispirati alla cumbia tradizionale colombiana, alla chicha peruviana psichedelica, a ritmi elettronici e suoni modulari.
CRATERE CENTRALE (IT)
Cratere Centrale è una band siciliana fondata da Dario Aiello e Andrea Normanno, musicisti e dj catanesi accomunati dalla passione per la club culture tanto quanto da quella funk e jazz. Influenzata dalle forze magmatiche che dominano l’Etna, la band ha una visione ardente e trasversale del groove con un’attitudine ad esplorare l’intero spettro musicale. Il progetto è stato presentato al Ricci Weekender 2019 in apertura a Motor City Drum Ensemble e ha poi aperto i concerti di Nu Guinea, James Senese & Napoli Centrale, Joshua Idehen. Il primo disco, pubblicato nel 2022 da Roots Underground, è stato apprezzato dalla critica e suonato su Worldwide.fm, Musical Box, Radio Raheem, oltre ad aver collezionato diversi remix. In collaborazione con Pentagon booking.